Archivio tag: Corte di Cassazione

Blue Whale Challenge: La Corte di Cassazione si esprime sulla gravità e rilevanza penale del macabro “gioco”

Con sentenza n. 57503 del 22 dicembre 2017 (ud. del 23 novembre c.a.) la Cassazione Penale Sez. V, si pronuncia in merito alla configurabilità del delitto d’istigazione al suicidio e adescamento di minore nell’ambito di un “gioco” venuto alla ribalta nel 2016 chiamato Blue Whale Challenge (“balena blu”). Continua a leggere

In carenza di mediazione effettivamente svolta consegue la revoca del Decreto ingiuntivo opposto. ( Tribunale di Busto Arsizio, sentenza 3.2.2016 Giudice dott.a Maria Eugenia Pupa)

imgareeIl Tribunale di Busto Arsizio con sentenza del 3 febbraio 2016 emessa dal Giudice dott.ssa Maria Eugenia Pupa per la mancata adesione, da parte della banca creditrice, alla procedura di mediazione obbligatoria prevista dal D.Lgs. n.28/2010 -introdotta con citazione a decreto ingiuntivo- dichiara l’improcedibilità della domanda e dispone la revoca del decreto opposto. Continua a leggere

Opposizione a decreto ingiuntivo e Mediazione: un conflitto giurisprudenziale che rischia di minare la certezza del diritto.

imgareeCon sentenza del 3 dicembre 2015 n. 24629 la Corte di Cassazione, gravando sull’opponente l’onere di attivare il procedimento di mediazione sembrava aver risolto, nel caso di opposisione a decreto ingiuntivo, il conflitto giurisprudenziale insorto tra giudici che ha visto (e continua a vedere) contrapposte due correnti di pensiero: l’una ( maggioritaria ) sull’opponente e l’altra (minoritaria ) sull’opposto. Continua a leggere

Dichiarazione redditi congiunta dei coniugi – legittima l’impugnazione dell’avviso di accertamento notificato al marito da parte della moglie . (Corte di Cassazione – Tributaria Sentenza 23553 del 18.11.2015)

immag famigliaNel caso di dichiarazione congiunta dei redditi da parte dei coniugi, ai sensi della L. 13 aprile 1977, n. 114, art. 17, la moglie, coniuge codichiarante, è legittimata a proporre autonoma impugnazione per contestare gli accertamenti a carico del marito, cui non è attribuita la legittimazione ad agire anche per la coniuge, venendo altrimenti vulnerato il diritto di difesa della moglie, che rimane corresponsabile delle maggiori imposte e degli accessori relativi a quell’accertamento, e non ostando a ciò la circostanza che l’avviso di accertamento debba essere notificato al marito. Continua a leggere