La proposta di legge sul Cyberbullismo ottiene il sì definitivo della Camera.

Dopo un tortuoso percorso, la Camera dei deputati nella seduta del 17 maggio 2017 ha approvato , quasi all’unanimità (un solo astenuto), la proposta di  legge n. 3139-BDisposizioni a tutela dei minori per la prevenzione ed il contrasto del fenomeno del cyberbullismo”, 

Per la prima volta viene data una definizione al cyber bullismo; la legge, infatti all’art. 1 comma 2 testualmente recita:

“…per «cyberbullismo» si intende qualunque forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d’identità, alterazione, acquisizione illecita, manipolazione, trattamento illecito di dati personali in danno di minorenni, realizzata per via telematica, nonché la diffusione di contenuti on line aventi ad oggetto anche uno o più componenti della famiglia del minore il cui scopo intenzionale e predominante sia quello di isolare un minore o un gruppo di minori ponendo in atto un serio abuso, un attacco dannoso, o la loro messa in ridicolo”.

La legge, che è principalmente rivolta ai minori, oltre ad abbassare a 14 anni l’età per richiedere ai siti internet che gestiscono dati o ai social network, la rimozione – entro 48 ore -di contenuti sgraditi   a prescindere dal fatto che si possa o meno prefigurare ipotesi di reato, prevede iniziative rivolte alla prevenzione .

In ogni istituto scolastico sarà individuato tra i docenti un referentecon il compito di coordinare le iniziative di prevenzione e di contrasto del cyberbullismo, anche avvalendosi della collaborazione delle Forze di polizia nonché delle associazioni e dei centri di aggregazione giovanile presenti sul territorio”.

Inoltre, qualora emergano casi di cyberbullismo spetterà al Dirigente scolastico informare tempestivamente i soggetti esercenti la responsabilità genitoriale dei minori coinvolti ed attivare adeguate azioni di carattere educativo.

Alla scuola e alle famiglie ,dunque la responsabilità dei danni causati a minori da cyberbullismo:

  • la  scuola, durante le ore di lezione, avrà la responsabilità patrimoniale da mancata vigilanza;
  • la famiglia, nel periodo extrascolastico, la responsabilità economica nonchè quella educativa.

Scarica il PDF :  proposta di  legge n. 3139-B

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