Archivio della categoria: avvocati

Non il Ministero ma gli Organismi di mediazione dovranno disciplinare le incompatibilità degli avvocati-mediatori. (T.A.R. Lazio sentenza n. 3989/2016)

lazio

Il TAR del Lazio con sentenza  n. 3989/2016 ha accolto il ricorso del Coordinamento della Conciliazione Forense e annullato l’art. 14 bis del D.M. 180/10 e, per illegittimità derivata, la successiva  Circolare del Ministero della Giustizia del 14 luglio 2015. Continua a leggere

Mediazione Civile e Commerciale: la Commissione Europea avvia l’indagine sulla legge 98/2013

commissione_europea«La Commissione Europea ci ha comunicato di ritenere “ricevibili”, a norma del Parlamento Europeo, le questioni sollevate con la nostra petizione dello scorso anno»: così Giovanni Pecoraro, giurista d’impresa e Presidente di ANPARAssociazione Nazionale per l’Arbitrato & la Conciliazione. «Avevamo chiesto di verificare se con la legge (98/2013), in materia di mediazione, erano state introdotte norme che oltre a essere anticostituzionali, ledevano i diritti dei cittadini poiché Continua a leggere

Per snellire la giustizia è necessario riattivare l’istituto della mediazione

imagesdi Bruno Ferraro (Presidente Aggiunto Onorario Corte di Cassazione)

Libero, 10 febbraio 2016

Ogni anno, con l’apertura dell’anno giudiziario presso le Corti di Appello e di Cassazione, si ripete il ritornello di una giustizia troppo lenta, i cui tempi sono ben al di sotto degli standard europei e non invogliano gli investitori stranieri a operare sul nostro territorio. Discorso analogo si fa sulla burocrazia, che fa perdere fino a cento giorni di lavoro all’anno, giorni sottratti all’attività di impresa. Continua a leggere

Paga il quadruplo delle spese legali la Compagnia Assicuratrice che invece di pagare resiste in giudizio allo scopo di stancare la parte avversaria.

indexCon sentenza n.2428 del 7 depositata il 10 dicembre 2015 il Giudice Dott. Alessio Liberati del Tribunale di Tivoli condanna le compagnie assicuratrici al quadruplo delle spese legali per aver temerariamente resistito in giudizio.
Il caso tratta di risarcimento danni da sinistro stradale ai danni di un pedone investito da un’auto che procedeva ad alta velocità mentre attraversava la strada in un tratto privo di strisce.
A seguito della brusca frenata un’auto che sopraggiungeva tampona l’auto già incidentata spingendola a salire con la scocca sulla vittima. Continua a leggere